Termoablazione della Tiroide: si può fare sui tumori?

Termoablazione della Tiroide: si può fare sui tumori?

La termoablazione della tiroide può essere utilizzata anche per alcuni tumori, ma con precise indicazioni e limitazioni. Vediamo quali:

Indicazioni oncologiche della termoablazione tiroidea:

1. Microcarcinoma papillare della tiroide (PTMC):

• Definizione: carcinoma papillare ≤1 cm, senza evidenza di metastasi o invasione extracapsulare.
• Indicazione: nei pazienti selezionati che rifiutano la chirurgia o per i quali la chirurgia presenta rischi
• Studi: diversi studi, soprattutto in Asia (es. Corea e Cina), hanno mostrato buoni risultatiin termini di controllo locale e

2. Recidive linfonodali da carcinoma tiroideo differenziato:

• Indicazione: termoablazione (con radiofrequenza, microonde o laser) può essere usata per trattare linfonodi metastatici cervicali in pazienti già operati, evitando una nuova chirurgia ad alto rischio.

3. Tumori tiroidei non operabili:

• In pazienti fragili o inoperabili per comorbidità, la termoablazione può offrire un controllo locale palliativo o

Controindicazioni principali:

• Tumori >1 cm senza controllo loco-
• Tumori con invasione extracapsulare o metastasi a
• Istotipi aggressivi (es. anaplastico, midollare).
• Assenza di conferma istologica con agoaspirato o

 Tecnologie utilizzate:

• Radiofrequenza (RFA) e microonde (MWA) sono le più diffuse per finalità
• Laser e alcolizzazione sono meno usati per i tumori ma possono avere un ruolo

Conclusione:

La termoablazione può essere una valida alternativa o complemento alla chirurgia per tumori tiroidei selezionati, soprattutto microcarcinomi o recidive linfonodali, ma va sempre decisa in un contesto multidisciplinare e con un’attenta selezione del paziente.